Ansia e stress appena rientrati al lavoro vi tengono svegli?
Ecco 5 rimedi piuttosto insoliti per calmare la mente e prendere sonno con maggiore facilità!
1. La musica
É notizia nota come ascoltare la musica preferita abbia un effetto rilassante sul sistema nervoso. Ma c’è musica e musica! Se punk o heavy metal vi aiutano a distrarre la mente da pensieri o preoccupazioni, esiste un tipo di musica in grado di favorire davvero l’addormentamento: si tratta della musica classica, con un ritmo di circa 60-80 battiti al minuto, capace di agire sul sistema nervoso simpatico, abbassare la pressione del sangue e facilitare l’arrivo del sonno.
2. La lavanda
I principi attivi contenuti negli olii essenziali di questa profumatissima pianta esercitano sul sistema nervoso un vero effetto calmante. Un ulteriore aspetto positivo è dato dal fatto che non serve assumere la lavanda in preparazioni per bocca ma è sufficiente respirarla: procuratevi dell’olio essenziale di lavanda, inalatene l’aroma per 2-3 minuti, ogni 10 minuti, circa mezz’ora prima di coricarvi: il sonno migliora, ci si addormenta prima e si dorme meglio!
3. Le bolle di sapone
Tra i rimedi per l’insonnia da ansia e stress è senza dubbio il più bizzarro, eppure per quanto sembri strano, anche fare le bolle di sapone può risultare terapeutico per calmare i nervi e facilitare il riposo. La D.ssa Rachel Marie E. Salas, neurologa della Johns Hopkins University School of Medicine americana, ha annoverato questo rimedio tra le migliori tecniche per prendere sonno in modo naturale. L’effetto rilassante di un’esperienza semplice, piacevole e positiva, è un toccasana per mandare via ansia e stress e prepararvi al sonno!
4. La psicologia (inversa!)
A volte l’ansia che arriva appena ci si sdraia a letto non è dovuta a stress e preoccupazioni da lavoro, studio o rapporti personali ma semplicemente dalla paura di passare l’ennesima notte insonne. In questi casi si vive il momento dell’addormentamento con un unico imperativo: “devo dormire”. Quando ciò accade un buon rimedio potrebbe essere comportarsi in modo opposto a come normalmente si farebbe in quella determinata situazione, sfruttando il “meccanismo paradossale” alla base della psicologia inversa.
5. L’acupressione
Parente stretta della più nota agopuntura, sfrutta gli stessi principi dell’antica tecnica di medicina alternativa orientale, per individuare i “centri energetici” passanti in zone precise del corpo umano e ristabilisce il giusto equilibrio semplicemente attraverso la pressione delle dita su queste aree.
L’ideale è sempre rivolgersi ad un professionista della disciplina, ma, anche solo per curiosità, le aree su cui esercitare una delicata pressione con le dita, per circa 1 minuto sono essenzialmente 2:
– Tra la radice del naso e le sopracciglia
– Tra il primo ed il secondo dito sul dorso del piede
Attenzione: Sebbene questi rimedi abbiano tutti un loro fondamento scientifico, quando la difficoltà a prendere o mantenere il sonno, si protrae per più di qualche settimana, è fondamentale rivolgersi al medico. L’insonnia è una malattia che va diagnosticata e curata e dalla quale è possibile guarire!